Dopo la doppietta nella tappa di Fermo la tabella rossa Nicola Dolce ha tutte le intenzioni di consolidare il suo vantaggio sugli inseguitori ma la MX2 si conferma già dalle prove del sabato la categoria più combattuta, con i primi 10 migliori tempi raccolti in 2 secondi.
In gara 1 i primi a curvare giù per la discesa sono Simone Furlotti, Roncaglia e Dolce. Al secondo giro una caduta nel curvone veloce mette fuori gioco Roncaglia; rimangono così Dolce e Furlotti a lottare per la testa della corsa mentre la Kawasaki di Albertoni si avvicina sempre più ai due davanti. Al quarto giro Furlotti, riesce a prendere il comando, ma dopo poco, probabilmente un piccolo errore, lo fa retrocedere in terza posizione. Albertoni, sempre più vicino a Dolce, si lancia all'attacco ma il marchigiano riesce a resistere strenuamente fino al termine della gara. Dietro concludono quarto e quinto Marincioni e Roncaglia seguiti da Della Mora dopo una rimonta durata tutta la gara. Faccioli, pilota di casa, dopo una buona gara in 6°-7° posizione perde qualche piazza concludendo 9°.
In gara 2 la tabella 188 di Roncaglia, che vuole rifarsi della caduta di gara 1, curva davanti a tutti seguito da Marincioni e Albertoni. Furlotti e Dolce non riescono a spuntare bene e sono costretti ad una lunga rimonta. Davanti intanto ha inizio una lotta a quattro per la leadership della corsa. Roncaglia cerca di resistere a Marincioni che però riesce a passarlo al quarto giro. In pochi giri dovrà lasciare andare anche la Kawasaki di Albertoni e la Suzuki di Ciarlo. Intanto da dietro arriva ancora una volta Alessio Della Mora che dal 9° posto riesce a salire sul gradino più basso del podio di gara 2 dopo una rimonta forsennata. I piloti di casa Faccioli e Franceschini chiudono 14° e 18°.
Con due secondi posti il giovane Albertoni sale sul gradino più alto del podio finale e recupera punti importanti sulla tabella rossa di Nicola Dolce; in seconda piazza Marincioni. Il marchigiano leader di campionato deve accontentarsi di un terzo posto di giornata. Ai piedi del podio un fortissimo Della Mora su Honda e Simone Furlotti.
